Direzione Toscana per il Matelica che domani alle 18 sarà impegnato al Virgilio Fedini contro la Sangiovannese nella gara di Coppa Italia valida per i quarti di finale. La prima partita in trasferta per i biancorossi che hanno trascorso una Pasquetta all’insegna del lavoro sul campo per prepararsi al meglio a quello che è un impegno a cui tutti tengono molto, partire dal presidente Canil. “La Coppa è una competizione a cui tengo molto – commenta – e nella quale spero di rivedere una squadra con maggiore cattiveria agonistica rispetto a quella vista nell’ultimo turno di campionato. Non nascondo che ancora deve passarmi un po’ di delusione per il risultato finale di Castelfidardo che non meritavamo. Domani (mercoledì) spero che i ragazzi mettano in campo l’atteggiamento giusto nell’affrontare la partita contro una compagine che non ci regalerà nulla” commenta. D’altronde si tratterà di una gara secca, senza ulteriori prove d’appello: chi vince va in semifinale, chi perde esce. Presidente, che Matelica si aspetta? “Mi aspetto di vedere un Matelica diverso da quello visto dieci giorni contro il Castelfidardo. Dipende da noi perché penso che abbiamo i mezzi per affrontare nel modo giusto ogni partita e in questa contro i toscani vorrei vedere una squadra che vuole veramente rifarsi e portare a casa la partita”. Guardando a chi scenderà in campo, mister Clementi recupererà l’attaccante Vittorio Esposito che torna a disposizione dopo l’infortunio alla caviglia e con tutta probabilità partirà dal primo minuto in campo insieme a Pesaresi, anche lui recuperato quasi in pieno. Recuperati anche i centrocampisti Borgese e Perfetti, che la scorsa settimana avevano lamentato qualche fastidio, il tecnico del Matelica dovrà rinunciare a Lispi, Francesco Esposito e Vallorani fuori a causa di un infortunio. L’incontro sarà una gara secca: chi perde è eliminato, chi vince accede alla semifinale. Se al termine dei 90’ il risultato dovesse finire in parità, si andrà direttamente ai calci di rigore.
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