Il difensore Mauro Gilardi sprona i suoi: “Non piangiamoci addosso, ma rifacciamoci subito”

Mauro Gilardi

La S.S.Matelica comunica che la prima squadra ha svolto oggi pomeriggio l’abituale partitella in famiglia del giovedì in vista della gara di domenica alle ore 14,30 in programma allo stadio Comunale in località Boschetto. I biancorossi tornano davanti al proprio pubblico dopo quasi un mese dall’ultima partita disputata sul terreno di gioco matelicese (il recupero col San Nicolò lo scorso 8 febbraio ndr) e dovranno vedersela contro il Monticelli. Nell’allenamento di oggi hanno svolto allenamento differenziato gli attaccanti Pera ed Evacuo la cui condizione andrà comunque valutata nei prossimi giorni. A caricare i suoi compagni ci pensa il difensore Mauro Gilardi, che guarda avanti con decisione spronando i suoi a “lasciarsi alle spalle quel che è stato”.

Come sta trascorrendo la settimana?

“Naturalmente ci siamo ritrovati martedì col dispiacere di quanto è stato a San Marino, ma non possiamo più guardarci in dietro: è controproducente e soprattutto negativo per ciò che dobbiamo ancora fare. Sembrano frasi scontate, ma dobbiamo lavorare e guardare avanti”.

Cosa raccomanda ai suoi?

“Di non piangerci addosso, è inutile. Dobbiamo trasformare la delusione in rabbia in positivo per reagire e riprendere un cammino che è stato interrotto. Sarebbe da folli buttarci giù e non voler reagire”.

Quali sono i punti di forza del Monticelli?

“Il Monticelli verrà sicuramente a fare punti com’è nel suo dna: una squadra che non molla mai e combatte fino alla fine. Ha un organico giovane, ma di categoria che nel mese di dicembre è stato rinforzato ulteriormente con elementi come Negro, Wade, Giovannini che conosciamo molto bene, per cui si tratta di un collettivo che fa della sua forza l’unione unita alla qualità”.

Che Matelica servirà per affrontarlo?

“Un Matelica combattivo, non dimesso e bravo a mettere subito le cose dalla sua parte

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