Capitan De Santis: “Grande gioia ma ci aspettano 38 finali”

Il suo gol in spaccata al 12’ del primo tempo ha permesso domenica al Matelica debuttante in Serie C di sbancare niente meno che il “Nereo Rocco” di Trieste.

Simone De Santis, dopo essere stato il capitano della storica promozione in Lega Pro, è entrato ancora di più di diritto nella storia del club del Patron Mauro Canil firmando anche la prima rete per i biancorossi nei professionisti.

“Dopo tre giorni – ha dichiarato il difensore –  sono ancora emozionato sia per il goal, ma soprattutto per il risultato che siamo riusciti a portare a casa in un campo difficile e con un avversario di altissimo livello. Nessuno di noi poteva aspettarsi questo inizio e l’abbraccio dei miei compagni dopo che la palla è entrata in rete è stato un momento che porterò per sempre nel cuore. E’ stata la prima di trentotto finali”.

“Ora però – ha proseguito De Santis – è tempo già di pensare al prossimo impegno. Sabato a Macerata affronteremo la Feralpisalò, un’altra formazione top di questa categoria. Dovremo affrontarla con le stesse armi che abbiamo usato con la Triestina, ovvero senza timori, con consapevolezza dei nostri mezzi ed umiltà. Dovremo sempre approcciare in questo modo, ragionando partita dopo partita ed alla fine, come ripete sempre il mister, sarà il campo a dare il suo verdetto”.

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