Conosciamo il nostro avversario: il Perugia e il “Renato Curi”

Lo stadio Renato Curi, originariamente stadio Comunale di “Pian di Massiano” dalla zona dove sorge, fu inaugurato nel 1975. L’intitolazione attuale onora la memoria dello scomparso centrocampista abruzzese che vi perse la vita il 30 ottobre 1977 durante la partita del campionato di serie A Perugia-Juventus.

I biancorossi di mister Colavitto sono attesi domenica da una trasferta difficile in casa della big Perugia in piena corsa promozione.

Il Grifone, in virtù degli scontri diretti a favore rispetto al Padova, parte infatti in pole position nella volata per la Serie B.

Mister Fabio Caserta ha a disposizione una vera e propria fuoriserie per la categoria.

A difendere i pali degli umbri ci sono gli esperti Stefano Minelli, Andrea Fulignati ed il classe 2000, cresciuto nel vivaio, Lorenzo Bocci.

In difesa il tecnico ex Juve Stabia è alle prese con gli infortuni di capitan Gabriele Angella e Filippo Sgarbi. Sicuramente abili e arruolabili saranno i compagni di reparto Salvatore Monaco e Stefano Negro. Sugli esterni giostrano Aleandro Rosi e Tommaso Cancellotti a destra e Alessandro Favalli e Carlo Crialesi sull’out opposto.

Nella zona nevralgica imbarazzo della scelta, come del resto negli altri reparti. Davanti alla difesa ci sono l’ex Pordenone Salvatore Burrai e Valentin Vanbaleghem. Tra i centrali figurano Christian Kouan, Marcello Falzerano, Giovanni Di Noia, Dimitrios Sounas, Marco Moscati e Amara Konate, questi ultimi alle prese con gli infortuni. Sulla trequarti giostra infine l’ex Pisa Mattia Minesso.

In attacco il maceratese Federico Melchiorri non ha bisogno di presentazioni così come Jacopo Murano, capocannoniere del Perugia con 11 centri. Le altre punte sono Michele Vano, arrivato in prestito dal Verona a gennaio dopo aver iniziato la stagione a Mantova, Andrea Bianchimano e gli esterni Salvatore Elia e Alberto Lunghi.

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