Verso Matelica – Imolese: convocati e commento di mister Colavitto

Ultimo impegno tra le mura amiche della regular season per i ragazzi di mister Colavitto, che domenica prossima inizieranno il proprio percorso nei play-off, già matematicamente conquistati qualche turno fa.

Domani, alle ore 15.00, all’Helvia Recina di Macerata andrà in scena invece la sfida che vedrà i biancorossi affrontare l’Imolese, alla ricerca di punti importantissimi per la permanenza in categoria.

Nel match di andata andato in scena al “Romeo Galli” lo scorso 16 gennaio, furono le reti di Torrasi e Piovanello a sancire la vittoria per 2-0 dei romagnoli.

Trentacinque i punti in classifica accumulati fino ad ora dai ragazzi del Presidente Spagnoli, frutto di nove vittorie, otto pareggi e venti battute d’arresto.

Morale comunque in crescita nella truppa rossoblù: Bentivegna e compagni, dopo la sconfitta nel derby con il Ravenna, hanno cambiato guida tecnica mietendo due vittime importanti negli ultimi due turni, nei quali si sono aggiudicati lo scalpo di due formazioni in salute come Cesena e Gubbio.

“In quest’ultima partita – ha dichiarato mister Colavitto – incontriamo una squadra che si gioca tanto. L’Imolese viene da due vittorie importanti ed avrà grandissimi stimoli ad affrontare il Matelica. Sarà una partita complicata, ma anche a noi non mancano di certo altrettante motivazioni. Vogliamo onorare al meglio un campionato che ci ha sempre visto protagonisti, migliorando la nostra classifica e chiudendo la stagione con un risultato positivo in casa. Stimoli ulteriori sono dettati dalla volontà di eguagliare i 28 punti incamerati nel girone di andata e di incrementare il bottino dei gol messi a segno dai nostri uomini”.

Di seguito l’elenco dei giocatori convocati.

PORTIERI: Cardinali, Vitali.

DIFENSORI: De Santis, Di Renzo, Fracassini, Magri, Maurizii, Seminara, Tofanari, Zigrossi.

CENTROCAMPISTI: Balestrero, Barbarossa, Bordo, Calcagni, Mbaye, Pizzutelli, Santamarianova.

ATTACCANTI: Alberti, Leonetti, Moretti, Peroni, Volpicelli.

foto Gianmaria Matteucci

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