U16: intervista doppia Ciavarella – Sori

Mattia Ciavarella

Due classe 2005 della formazione Under 16 Nazionale allenata da mister Francesco Ruggeri hanno raccontato oggi la loro esperienza in biancorosso: si tratta dell’attaccante Mattia Ciavarella e del difensore esterno Michele Sori.

Di dove sei? Da quanto tempo sei al Matelica?

Ciavarella: Sono di Jesi, questo è il mio secondo anno al Matelica, in precedenza giocavo con la Jesina.
Sori: Sono di Valfornace. Per me è il primo anno in biancorosso. Prima militavo nella Futbol 3.

Che scuola frequenti? Come vieni agli allenamenti?

Ciavarella: Frequento il Liceo Economico Sociale a Jesi. Ho una buonissima media, intorno al 7,5. Agli allenamenti vengo in auto.
Sori: Frequento il Liceo Linguistico a Camerino. Anche io al campo vengo in auto.

Michele Sori

Come stai vivendo questa esperienza? Quanto è dura allenarsi senza giocare?

Ciavarella: Un’ esperienza molto bella e formativa. Non tutti hanno la possibilità di fare un campionato prestigioso come quello nazionale. Ogni allenamento è comunque per noi un’occasione per metterci alla prova, impegnarci al massimo e dare il meglio.
Sori: Per me è il primo campionato nazionale, il livello è molto più alto rispetto a quello provinciale a cui ero abituato. Ovviamente la mancanza della gara si fa sentire, ma ci siamo sempre allenati bene per farci trovare pronti. Il test match che abbiamo disputato infatti ci ha dato un grande entusiasmo, facendoci riassaporare l’adrenalina della gara.

Come ti trovi con il mister?

Ciavarella: Mi sono trovato sempre bene con mister Ruggeri, ci ha migliora molto come squadra, gruppo e individualmente. Ci dà molti consigli, ci coinvolge e punta sempre a tirare fuori il massimo da ognuno di noi.
Sori: Ho un bel rapporto con mister Ruggeri, ha un ottimo modo di allenare, vuole sempre una squadra unita e a livello individuale si focalizza molto sul miglioramento dell’aspetto tecnico.

Quale è il tuo preferito tra i ragazzi di Colavitto e il tuo idolo sportivo? Per che squadra tifi? Hai un sogno nel cassetto?

Ciavarella: Da attaccante mi piace lo stile di Leonetti. Tifo per il Foggia, città di origine della mia famiglia e per la Juve. Come giocatore di riferimento ho Cristiano Ronaldo, arrivato al vertice grazie alla forza di volontà e al lavoro maniacale su se stesso. Anche io vorrei diventare un giocatore professionista.
Sori: Ho seguito la splendida stagione della prima squadra, ammirando tanto il tiro di Volpicelli. Tifo per il Milan, ma il mio giocatore preferito è Messi, tecnica sopraffina e un livello altissimo e costante per tanti anni. Nel mio futuro spero ci sia il calcio.

Perchè ti piace giocare a calcio?

Ciavarella e Sori: Il calcio è tante cose messe insieme, soprattutto passione, divertimento, spensieratezza e sfogo.

              Ciavarella Sori

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